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Suonatore di launeddas Suonatore di launeddas

Aerofoni

Tra gli aerofoni, ben rappresentato è il flauto, nelle sue varie sottofamiglie (a fessura, traverso, policamo, globulare). Costruito in canna e legno, è uno degli strumenti musicali più antichi, simbolo fallico e quindi associato nel mondo classico e presso molte culture indigene a rituali di fertilità. La classe degli aerofoni è documentata inoltre da una discreta varietà di strumenti ad ancia (clarinetti, launeddas, ciaramelle, zampogne) e da corni e trombe.

Di particolare interesse le launeddas, strumento ad ancia semplice, esclusivo della Sardegna dove ne è attestata l'esistenza già nel primo millennio a. C., composte da due canne melodiche e da un bordone con suono fisso, vengono suonate con una particolare tecnica di respirazione che consente di alimentare le ancie senza interruzione per ottenere il suono continuo. I suonatori (ormai pochi ancora attivi) sono in grado di costruire da soli questo strumento, il cui repertorio comprende musica da ballo, suonate processionali e accompagnamento al canto.

Le zampogne rappresentate sono tutte di provenienza centro-meridionale: si tratta di uno strumento ad ancia, polifonico, a suono continuo. Per i vari tipi variano le canne, le ancie (che possono essere semplici o doppie), ovviamente il repertorio suonato accompagnano balli tradizionali come la tarantella o il saltarello, novene e pastorali natalizie, suonate per la sposa, ecc.

Testo tratto da: Roberta Tucci, La collezione degli strumenti musicali del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Catalogo, in P. E. Simeoni, R. Tucci (a cura di), Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari. La collezione degli strumenti musicali, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1991, pp. 49-378. Adattamento a cura della Redazione

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