Genti di mare
Nell'intento di conoscere la realtà storico-culturale delle genti che dal mare traggono ragione di vita e mezzi di sussistenza, ciò che deve interessare non è la rilevanza dell'inevitabile determinismo ambientale: ogni attività umana comporta di fatto un confronto con la natura! E' necessario, al contrario, prestare maggiore attenzione ai criteri e alle modalità con cui queste genti operano in rapporto con l'ambiente marino, generalmente considerato come caratterizzato da una scarsa domesticabilità, per via dell'imprevedibilità, dell'indomabilità e della minacciosità proprie di questo elemento naturale.
Per comprendere, dunque, la reale consistenza dello specifico marinaro nell'ambito della nostra cultura tradizionale, cioè prima del definitivo avvento della industrializzazione, è necessario porre in risalto quei tratti culturali per i quali le società che vivono sul mare e del mare - pur condividendo la medesima cultura (italiana, nel nostro caso) - si differenziano storicamente tra loro e dalle società agricole, pastorali, etc. con cui sono in contatto.
Le espressioni più evidenti e tangibili delle identità culturali connesse con l'esperienza marinara" sono i possibili canali d'accesso alla comprensione dei livelli più squisitamente sociali e simbolici che qualificano ciascuna di queste società. Così, per esempio, dalle modalità di costruzione delle barche e dalla loro tipologia, dalla morfologia delle vele, dai sistemi e dalle tecniche di pesca, dalla marcata e diffusa presenza di elementi iconografici sulla produzione materiale, dalla originalità delle preghiere, dei proverbi, delle fiabe, dei canti; da tutto ciò è possibile pervenire alla individuazione della peculiarità di una cultura marinara. E' possibile conoscere e individuare le differenti professionalità artigiane: considerare le fasi e le modalità dell'apprendimento del mestiere, l'organizzazione del lavoro e le sue distinte specializzazioni (maestro d'ascia, calafato, cordaio,...). In relazione ai sistemi di pesca, poi, è possibile capire i differenti aspetti dei rapporti economici e sociali: i sistemi gerarchici operanti sulle singole barche e durante le attività di pesca, le consuetudini relative alla spartizione e alla commercializzazione del prodotto. Si può pervenire, inoltre, ad intendere l'organizzazione sociale e famigliare, ad esempio, nella particolare spartizione dei ruoli tra uomini e donne. In definitiva si possono interpretare tutti quegli aspetti che concorrono a caratterizzare ogni condizione marinara nel suo divenire storico, senza tralasciare gli stretti rapporti tra questa e il contesto sociale più ampio.
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