Macinatura dei cereali
Nel corso della storia una grande rivoluzione tecnologica fu costituita dalla diffusione dei mulini idraulici usati nelle nostre campagne sin dall'inizio del secolo: due modellini di mulino per grano, a ruota verticale e a ruota orizzontale testimoniano qual grande sollievo energetico sia stato per il lavoro umano e per lo sviluppo socio-economico l'uso di altre fonti di energia.
L'idea della fabbricazione di una ruota munita di pale e mossa da una corrente d'acqua nasce da una delle necessità fondamentali del sistema di produzione agricolo, l'irrigazione dei terreni coltivati ed è documentata già dall'ultimo secolo dell'era cristiana nell'Oriente mediterraneo da dove presto si diffonde verso l'Europa.
L'invenzione del mulino idraulico ha consentito una straordinaria trasformazione tecnologica e sociale, ha permesso infatti la liberazione dallo sfruttamento della forza lavoro umana, realizzando una nuova tappa verso la specializzazione artigianale e nel contempo ha aumentato il livello di produzione.
Il mulino ha la sua grande diffusione in epoca medievale e la sua storia è legata alle traversie politiche e sociali dei tempi. In Italia, tutti i mulini ad acqua sono infatti di origine signorile o di proprietà dei monasteri.