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La Madonna di Montevergine La Madonna di Montevergine

Documentazione al Santuario di Montevergine

Immagini della festa - 2 febbraio 2013

Candelora a Montevergine: Mamma Schiavona

Nell'ambito della documentazione audiovisiva sul patrimonio immateriale, il Museo ha effettuato il 2 febbraio, a Montevergine, rilevamenti fotografici e filmici su alcuni aspetti della devozione alla Madonna, detta "Mamma Schiavona", raffigurata nella tavola dipinta da Montano d'Arezzo. L'icona è stata ricollocata nel 2012 nella cappella dei D'Angiò, dopo il restauro promosso dalla Soprintendenza BSAE di Salerno ed Avellino sotto la direzione di Maura Picciau, che da gennaio 2013 è direttrice dell'Istituto.

La ricerca è a cura di Emilia De Simoni (riprese fotografiche) e Stefano Sestili (riprese video).

"La Madonna è raffigurata seduta in trono, tra le sue braccia tiene amorevolmente Gesù Bambino, il quale a sua volta è seduto sulla gamba sinistra della Madre. La mano destra del Bambino tiene il panneggio del manto della Madonna all'altezza del seno. Il capo della Madonna come quello del Bambino sono aureolati, però solo il capo del Bambino risulta ancora avere la corona d'oro donata dal Capitolo di San Pietro in Vaticano nel 1712; l'immagine della Vergine ne è stata privata dal furto sacrilego del 1799. Alcuni angeli contornano la Sacra Immagine della Madonna e nella parte superiore, ai lati del trono, troviamo due piccoli medaglioni all'interno dei quali era conservato "il latte materno della Vergine" e nell'altro un frammento del suo velo. Sul fondo del quadro vari rombi di ottone contengono i gigli angioini. Osservando il quadro appare subito chiara ai nostri occhi la differenza tra le figure del Bambino e degli angeli, e quella della Madonna. La sua regale rappresentazione sembra volerne riconoscere a pieno titolo l'importanza, attorno alla quale ruota lo spirito di devozione che anima i monaci e in particolar modo i pellegrini che giungono al Santuario. È Lei la vera protagonista, il suo sguardo dolce rapisce e dona un indicibile senso di pace. La Madonna di Montevergine originariamente nasce come ritratto e viene successivamente completata la sua immagine, se ne ha avuto riscontro durante il suo restauro quando furono scoperte sotto il primo strato tracce di pittura precedenti. I primi cambiamenti il quadro li subisce nel 1661, quando sul capo della Vergine e del Bambino vengono poste due ulteriori corone oltre a quelle già esistenti; nel 1712, ne vengono collocate addirittura tre, mentre nel 1778 furono poste delle lamine dorate intorno al trono. Dopo il furto della notte tra il 17 e il 18 maggio del 1799, l'icona della Vergine fu vistosamente ornata di larghe collane di ottone dorate e di pettiglie che crearono non pochi problemi per la loro rimozione durante il restauro nel 1960 realizzato ad opera del Laboratorio di Restauro della Soprintendenza alle Gallerie e alle Opere d'Arte della Campania"

  • Data:

    02.02.2013 - 02.02.2013

  • Sede: Santuario di Montevergine
  • Luogo: Montevergine (AV)
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Orario ICPI
Dal lunedi al venerdi
9.00-17.00
Metro Linea B (EUR Fermi) Bus 30 Express, 170, 671, 703, 707, 714, 762, 765, 791
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